venerdì 9 novembre 2012

The Lady masquerade e la porta n°70 (sesta parte)

Questa è la sesta parte del testo "The Lady Masquerade" se non avete letto la quinta la trovate qui:
http://ladymasqueradeinred.blogspot.it/2012/10/the-lady-masquerade-e-la-porta-n13.html

The Lady masquerade e la porta n°70 (sesta parte)


mi alzai e mi diressi verso la stanza precedente per trovare l'uscita e dopo aver aperto la porta mi ritrovai nel corridoio.. restavano ancora due porte da aprire... nonostante fossi stanca e avessi paura di cosa potevo trovare all'interno la curiosità era troppo forte...scelsi la numero 70...
quando entrai trovai un piccola stanza sul rosso..vuota.. con due porte ai lati.. una bianca e una nera...
in terra c'era un biglietto... lo presi subito...e lo lessi:
"guardare o essere guardata?... toccare o essere toccata?... porta bianca o porta nera?..."
ora ero confusa... quale delle due porte nascondeva cosa? e soprattutto cosa rispondere ai due quesiti...
decisi di entrare prima nella porta bianca... il bianco mi dava un senso di pace... mi sembrava più rassicurante... nonostante il nero mi intrigasse non poco...
quando la aprii c'era una stanza sontuosa... sembrava la stanza del re Enrico VIII...
dove con passione catturava le sue donne...
c'era un letto a baldacchino dorato con le lenzuala di seta rossa...
a terra una moquette bordeaux... sulle pareti c'erano delle lunghe tende fatte di raso ed organza con delle decorazioni molto estrose...al centro della stanza c'era una sedia in legno... troppo semplice per quella stanza...
vidi che sopra c'era un biglietto..e un nastro di seta nera...
"prendi la benda e copri i tuoi occhi... siediti sulla sedia e quando partirà la musica inizia a toccarti tra le gambe...
lentamente... rilassati...viviti questo momento... tocca il tuo corpo... devi darti piacere sino a raggiungere un orgasmo...poi assaggia il tuo piacere"
non so perchè ma sentivo di avere il bisogno di toccarmi.. di darmi un pò di piacere come volevo io... con le mie mani... e immaginavo che quel biglietto l'avesse scritto quell'uomo.. ma non ne avevo la certezza... in questa villa misteriosa niente era certo...
allora misi la benda e mi sedetti aspettando che partisse la musica...
d'un tratto una musica penetrante si impossesso di quel silenzio che riempiva la stanza in modo così calmo...
era una musica rilassante.. una donna sussurrava parole... sentimi...toccati...masturbati...vieni con me...
e così iniziai a toccarmi... con una mano premetti tra le gambe mentre con l'altra giocavo con i capezzoli...
iniziai a muovere due dita sul clitoride con movimenti rotatori... e il piacere iniziava ad innondarmi...
mentre con le dita stimolavo il clitoride con le altre iniziai a penetrarmi...
entrarono subito...accolte dalla mia eccitazione che come miele rendeva il passaggio così adorabile e morbido...
la mia bocca iniziava ad aprirsi... come se volesse accogliere anch'essa qualcosa...
il mio corpo iniziava a fremere... il mio bacino a muoversi... le mie dita inziavano a muoversi più veloci...
senza tregua...iniziai ad ansimare... e raggiunsi un bellissimo orgasmo...
ricordai che sul biglietto c'era scritto di assaggiare il mio piacere... allora portai due dita alla bocca...
e proprio quando lo assaporavo la musica si interruppe... non me l'aspettavo.. mi bloccai e mi accorsi che mi ero lasciata andare senza pensare a dove mi trovavo... il buio e la musica avevano fatto in modo che mi isolassi completamente nel mio piacere...
tolsi la benda... e un forte imbarazzo si riversò sul mio corpo...
attorno a me c'erano delle persone... troppe persone... che mi guardavano...erano vestite di nero...e indossavano una maschera bianca che copriva solo metà del viso... lasciava intravedere gli occhi e la bocca era completamente libera...
vidi che non c'erano solo uomini ma anche delle donne... non riuscivo a capire la loro età...
il mio cuore iniziò a battere forte... mi avevano vista mentre mi toccavo... mentre ansimavo in preda all'orgasmo...
volevo scappare ma non riuscivo a muovermi...
e non ebbi nemmeno il tempo di farlo perchè arrivo qualcuno da dietro, mi imbavagliò con qualcosa che al centro aveva un nodo che mi impediva di parlare..mi incapuccio e mi prese dalle braccia...
un altro arrivo e mi sollevo le gambe... cercai di ribellarmi ma non riuscivo...erano troppo forti...
dove mi stavano portando...
ad una certo punto mi poggiarono su qualcosa...sentii sotto la schiena un piano... sembrava legno... forse un tavolo...
mi presero i polsi e mi bloccarono ai lati...
questa volta non era niente di metallico sembrava pelle...e lo stesso fecero con le caviglie dopo avermi aperto le gambe...
poi mi tolserò il cappuccio e liberarono la mia bocca...capii di essere al centro di una stanza... su un tavolo in legno e con tutte quelle persone attorno... alzai lo sguardo e vidi che sul soffitto c'era un grande specchio...
mi guardai e mi vidi...bloccata completamente... nuda di fronte a quegli sguardi...
mi faceva un effetto strano...
bevevano del vino rosso scarlatto... alcuni mi osservavano seduti, altri sembravano indaffarati a parlare delle loro cose, come se fossero abituati ad una situazione del genere... ogni tanto qualcuno passava e toccava il mio corpo...
io non riuscivo a reagire...non potevo reagire...
uno di loro.. un uomo... si avvicinò e mi accarezzò sulla testa... come se volesse darmi conforto... passo una mano sul mio seno e automaticamente provai a tirare i polsi per liberarmi ma ero bloccata...
una donna si avvicino e mi mise una mano tra le gambe... vedevo i suoi occhi chiari e i suoi capelli biondi...
era come se mi volesse dire che poteva toccarmi... fare di me ciò che voleva...
un uomo prese un frustino e lo fece schioccare in diversi punti del mio corpo... si muoveva attorno a me riversando i suoi colpi in modo cadenzato ed intenso... come un maestro che dirige la sua musica...
vedevo i segni che per un attimo tracciavano il mio corpo... attimi che sapevano di dolore, adrenalina, attesa...
sentivo la donna con la sua mano tra le gambe a darmi piacere...
un altro uomo si avvicino e mi bacio sulle labbra in modo quasi invasivo...
nel frattempo altre persone si avvicinarono e iniziarono a toccarmi senza controllo...
violando ogni parte del mio corpo...
mi guardai sullo specchio del soffitto... vedevo le mani muoversi come serpenti sul mio corpo...
la mano della donna tra le gambe si muoveva sempre più forte e iniziavo ad eccitarmi...
cercavo di combattere l'eccitazione... non potevo farlo in una situazione del genere... avrei perso il controllo... mi sarei lasciata andare... ma non riuscivo... il piacere era più forte di me...
poi una donna con i capelli neri sali sul tavolo e si mise a cavalcioni sul mio viso...
me la avvicinò alle labbra per leccarla... cercai di spostarmi con il viso ma mi prese per i capelli e mi blocco con le gambe... premendo sulle mie labbra... rimase così per un pò... poi si alzo un attimo e mi diede uno schiaffo prima di aprirmi la bocca con le dita e poggiarla nuovamente... capii che tanto l'avrebbe vinta lei in ogni caso... ero bloccata e non potevo ribellarmi...allora iniziai ad essere più ubbidiente e la leccai con intensità... con le labbra le succhiavo il clitoride e con la lingua la leccavo sulle labbra...
ormai lei non si controllava...si muoveva sulle mie labbra come se volesse scoparmi così...
la donna bionda iniziò a penetrarmi con le dita...sempre più in fondo.. e sempre più veloce...
raggiunsi un orgasmo ma lei continuò senza darmi pace... volevo che si fermasse ma non lo fece...
mentre lei mi torturava qualcuno mi diede uno schiaffo sul clitoride... poi un altro...
poi passo alla coscia....
dopo poco riprese a frustarmi con qualcosa... sembrava una corda morbida con dei nodi...
la faceva passare su tutto il corpo carezzandomi prima di frustarmi...
la donna con i capelli neri raggiunse un orgasmo sulla mia bocca e poi si tolse...
mi guardò negli occhi con soddisfazione prima di chinarsi e baciarmi... sentivo la sua lingua che esplorava la mia bocca... cercava la mia che ormai sapeva di lei... voleva toccarla...assaporare le mie labbra...
mi venne in mente la donna a cui mi ero sottomessa come schiava...
anche la donna bionda smise il suo gioco con le dita...
ma presto fu sostituita da un uomo che sali sul tavolo e me lo mise dentro tutto in una volta...
spingeva sempre più forte...
mi guardava attraverso i suoi occhi neri... e mi penetrava come se fossi sua...
l'uomo che all'inizio mi aveva accarezzato sulla testa e che per tutto questo tempo aveva continuato ad osservarmi ora si avvicinò a me... con una mano mi giro il viso e con l'altra afferro i miei capelli prima di mettermelo tutto in bocca...
lo tirava fuori per farmelo leccare e poi lo rimetteva dentro...
non era violento... con lo sguardo mi invitava a soddisfarlo... ad essere remissiva...
ero piena... non ero più libera... usavano il mio corpo come volevano...mi sentivo un oggetto nelle loro mani...
altre persone mi toccavano... premevano... tastavano... baciavano ogni angolo del mio corpo...
facevano scorrere la lingua senza ritegno...
l'altro uomo stava per raggiungere l'orgasmo...lo tirò fuori e venne sul mio bacino...
lo sentivo colare sul mio corpo...
anche l'altro stava per farlo... lo tirò fuori anche lui e venne sul mio seno...
la donna bionda ci passo le dita e lo porto sulle mie labbra...
un uomo mi liberò le caviglie e i polsi...
poi se ne andarono e mi lasciarono lì... nuda... usata... e bagnata dalla loro eccitazione...
era stata un esperienza allucinante... così forte... mi sentivo spiazzata... eccitata... confusa... stanca...
rimasi per un pò stesa su quel tavolo...
poi mi alzai e decisi che prima di andare nella porta nera avevo bisogno di un bel bagno... volevo tornare nella stanza con la vasca... non mi importava se non era quello che chi stava controllando il gioco voleva che facessi...
nella porta nera ci sarei tornata dopo e così feci...
mi immersi nella vasca che sembrava pronta apposta per me...
nei lati c'erano delle ampolle trasparenti con un liquido colorato all'interno...
presi la viola e ne versai un pò all'interno... sapeva di fiori... di viole e di rosa...
poi presi la gialla...quella sapeva di vaniglia... mi rilassai per un pò di tempo... forse mi addormentai...
poi mi alzai e dopo essermi asciugata mi diressi un pò titubante nuovamente nella stanza n°70...
ora dovevo aprire la porta nera... mi avvicinai ma avevo paura... non ero pronta...
mi accasciai a terra e lasciai scorrere tutti i pensieri...
la realtà ormai era così lontana... stavo vivendo questo momento e avevo escluso tutto il resto...
ma il fatto è che questo gioco mi piaceva...non riuscivo più a fermarmi...
mi alzai e aprii la porta nera...

Continua

LipstickRed


giovedì 11 ottobre 2012

The Lady Masquerade e la porta n°13 (quinta parte)


Quando mi svegliai riconobbi il pavimento freddo delle segrete della villa sotto la guancia...
e quando alzai la testa mi ritrovai ai piedi dell'uomo che la notte prima mi aveva preso come se fossi la sua schiava e mi aveva baciato con così tanta intensità e desiderio...
aveva uno sguardo compiaciuto e quasi di sfida...
i suoi occhi avevano un sorriso malizioso...
stava seduto su una sedia metallica di fronte a me...
mi osservava in silenzio... come se stesse immaginando chissà quale gioco perverso...
"Fino ad ora sei stata brava... ma il tuo gioco non è ancora finito.. hai ancora tre porte da aprire!"...
la sua voce era un invito ma allo stesso tempo assomigliava ad un ordine....
non ebbi il tempo di rispondere che fece cenno a qualcuno dietro di me e mi ritrovai nuovamente incapucciata...
non sapevo dove mi stessero portando... mentalmente preparavo il mio corpo ad una nuova frustata...
ma fui sorpresa quando il mio olfatto mi porto in un luogo che profumava di ylang ylang e patchouly...
due profumi che danzavano insieme in modo armonioso.. uno dolce ed intenso..floreale.. l'altro intrigante ed afrodisiaco..
quando mi tolsero il capuccio vidi che mi avevano portato nuovamente nella stanza con la vasca...
e il mio corpo iniziava ad assaporare già quel momento...
mi immersi subito.. l'acqua bella calda e avvolgente... ne sentivo il bisogno...
chiusi gli occhi e in un attimo mi addormentai cullata da quel calore e da quei profumi...
iniziavo a fare dei sogni erotici... ricordando ciò che fino a quel momento avevo vissuto..
mi sembrava quasi di ansimare... sola in quella vasca...
ma ad un certo punto iniziai a sentire sulle labbra un sapore di cioccolato fondente...
catturai subito l'amaro e l'intensità irresistibile del cacao...
in un attimo capii che non era un sogno, ma colava caldo sulle mie labbra...
aprii gli occhi e vidi nuovamente quell'uomo che mi guardava sorridendo con una piccola ciotola in mano...
con le labbra e la lingua assaporai ciò che restava sulle mie labbra...
quasi imbarazzata al pensiero che era lì mentre quei sogni erotici lasciavano che mi abbandonassi al piacere...
mi fermò il mento con la mano e fece colare nuovamente del cioccolato sulle mie labbra...
avvicinò le sue e lo assaporò anche lui...con la lingua raccolse l'ultima goccia...
non riuscivo a tirarmi indietro... con lo sguardo mi diceva di stare ferma...ero immobile al suo volere...
prese una fragola e la immerse nel cioccolato... la avvicinò alla mia bocca.. "mordila"...
e lo feci lentamente senza staccare lo sguardo dal suo... il sapore fruttato della fragola era avvolto dal caldo cioccolato...
passo un dito sulla ciotola "leccalo"... me lo infilò in bocca... lo succhiai..
come faceva a sapere che il cioccolato mi piaceva così tanto..
e sopratutto dopo che mi avevava scopata in modo quasi distaccato... aveva lasciato che quattro uomini abusassero di me...
ora mi sentivo ricompensata e appagata...
avvicinò la ciotola alla mia bocca e mi fece leccare anche ciò che restava...
come se fossi la sua gatta...
poi in un attimo porto una mano alla mia bocca per tapparmela e l'altra mano tra le gambe...
mi penetro con le dita... la mia mente mi diceva di fermarlo... aveva capito che era il suo modo per non farmi pensare...
il mio corpo invece voleva quelle dita... che insaziabili non mi davano tregua...
le muoveva in modo così esperto... avvolte lente ed intense e avvolte veloci...
premeva sul clitoride stimolandolo in un modo che mi faceva impazzire...
ero arresa al mio piacere... ansimavo... la mia voce era quasi una supplica...
tirai la testa all'indietro e l'uomo capii che stavo per raggiungere un orgasmo e si fermò...
i miei occhi protestavano... la mia bocca voleva protestare...ma uno schiaffo sulle labbra non me lo permise...
"eccitata sarai più ubbidiente" mi disse con soddisfazione e rimprovero...
mi fece uscire dalla vasca...mi aiuto ad asciugarmi con pazienza e mi portò in un altra stanza...
mi ordinò di inginocchiarmi...
stavo per ribellarmi a quell'uomo e scappare... ma sapevo che aveva ragione sarei stata ubbidiente... la voglia intensa che aspettava di essere liberata mi rendeva remissiva... avrei fatto ciò che voleva...
così mi inginocchiai lentamente... osservando il suo sguardo compiaciuto...
dal tavolo prese un collare in pelle nera scosto i miei lunghi capelli dal collo e me lo mise...
ora il suo sguardo era di approvazione e soddisfazione...
il mio era innocente alla ricerca del suo volere...
si sfilo i pantaloni e lo tirò fuori... mi prese per i capelli e lo avvicino alla mia bocca...
mi disse che prima dovevo leccarlo per bene... con la mano mi guidava dove lui voleva...
io lo massaggiai lentamente con la lingua... la feci scorrere piano...
sulla punta disegnai dei cerchi... mentre con le labbra morbide lo accarezzavo..
il mio era un movimento sinuoso...sapevo che gli sarebbe piaciuto...
poi mi tirò indietro la testa e mi tocco le labbra con il pollice prima di farlo accogliere dalla mia bocca...
e me lo mise dentro lentamente...accompagnando i miei movimenti con la mano... voleva scoparmi la bocca...
perchè facevo tutto ciò che quell'uomo voleva?...
la risposta me la diede il mio corpo...
semplicemente perchè mi piaceva, mi poneva in uno stato di appagamento... uno stato di eccitazione totale...
sia mentale che fisica...
mi blocco la testa quando arrivò il suo orgasmo... mi tenne immobile...
la sua mano sui capelli non mi permetteva di muovermi...
e io non mi mossi... volevo fare ciò che voleva... volevo soddisfarlo...compiacerlo....
lo sfilo lentamente dalla mia bocca...e con la mano mi fece abbassare la testa...
mi mise una benda sugli occhi e mi disse di poggiare le mani sul pavimento...
mi fece allargare le gambe e mi mise un divaricatore...
poi sentii che agganciava qualcosa al mio collare... in entrambi i lati...
avvicinai le mani per toccare e sentii che erano delle catenelle quasi in tensione... erano bloccate...
ma arrivo subito la sua mano a tenermi i capelli e l'altra a darmi uno schiaffo...
"ti avevo detto di tenere le mani sul pavimento"... "non ti devi muovere"...
le sua parole severe mi facevano sentire quasi offesa... prima mi viziava con il cioccolato e ora mi trattava così...
come se fossero due persone diverse... come se io fossi semplicemente una schiava sottomessa al suo volere...
il fatto è che dentro di me sentivo di diventarlo... o forse era uno stato già insito dentro di me, ma che aveva solo bisogno di emergere...
ben presto capii che le sue parole non avevano fatto altro che aumentare la mia voglia... questo contrasto iniziavo ad adorarlo...
ma i miei pensieri si fermarono all'istante quando inziai a sentire delle goccie di cera calda sulla mia schiena...
mi avevano bruciata... arrivarono giusto in tempo a rallentare il mio piacere...  sapevo che probabilmente non avevo il permesso di raggiungere l'orgasmo... le gocce scendevano dal collo e percorrevano la schiena mentre le faceva cadere sul mio corpo un attimo prima di raffreddarsi...
mi mise una mano sul collo e mi mise a sedere sulle mie gambe in ginocchio...
con le dita torturò i miei capezzoli ormai duri dall'eccitazione... li stringeva... ci giocava...
fece colare della cera anche sul seno e mi bacio sulla bocca...
la sua lingua mi esplorava senza tregua... le sue labbra premevano sulle mie con forza...
mi veniva quasi da piangere..avevo voglia di averlo dentro... di farlo senza che ci fermassimo un attimo...
lo immaginavo dentro sempre più forte...
lui capii che in quel momento nei miei pensieri non ero così tanto sottomessa...
capii che se non fossi stata bloccata sarei stata io a dargli uno schiaffo...
spingerlo sul pavimento e mettermi a cavalcioni su di lui..
volevo scoparlo senza dargli tregua...
si alzò...prese qualcosa da un cassetto...
e inzio a riversare sul mio corpo una lunga serie di colpi con una frusta...
sembrava grande e quasi "morbida"
mi faceva male perchè bruciava, ma allo stesso tempo la sentivo appagante...
come se il mio corpo la accogliesse... la desiderasse...
ma quando i colpi si facevano più forti capii che quella era una punizione...
questa volta non era una ricompensa... iniziavano a farmi male...
sentivo i segni che lasciava sul mio corpo... volevo ribellarmi...
volevo lamentarmi ma non lo feci...
poi si fermò... mi fece poggiare nuovamente le mani sul pavimento...
e mi tolse la benda... sentivo che mi osservava... era così che mi voleva..
completamente sottomessa... non alzai lo sguardo...
si mise dietro di me e mi prese... avvicino le sue labbra al mio collo... alla mia schiena...
mi assaporava mentre i suoi movimenti continuavano dentro di me sempre più forti...
iniziai ad ansimare sempre più forte ma lui non mi zittì...
voleva sentire quanto ero eccitata.. quanto mi piaceva...
all'orecchio mi sussurro che gli piaceva il suono della mia voce mentre provavo piacere...
la sua voce che mentre dava i suoi ordini era così severa e ora era così sensuale...
mi teneva per i capelli e continuò a scoparmi senza fermarsi...
sino a quando raggiunsi l'orgasmo... e poco dopo lo raggiunse anche lui...
rimase ancora un pò dentro di me.. poi mi liberò le caviglie...e il collo...
porto una mano sotto il mio mento e alzo il mio viso...guardai nei suoi occhi carichi di desiderio...
"Questo è solo un assaggio di ciò che potremo fare insieme... ma sta a te scegliere se vuoi essere la mia schiava... ma ricorda che se accetterai ti educherò per bene e non sarà sempre piacevole... ti userò per il mio piacere... ti porterò a desiderare di compiacermi e soddisfarmi, ti porterò a conoscere le strade del piacere...quelle che ancora non conosci.. quelle che per ora hai solo immaginato...ma hai ancora due porte da aprire, solo dopo che terminerai il gioco potrai fare la tua scelta"...
si alzò e se ne ando lasciandomi sola in quella stanza...
con i brividi dell'orgasmo che viaggiavano liberi...
i segni rossi sul mio corpo bianco...
e con una sensazione di desiderio e curiosità...
desiderio di provare ancora delle emozioni così forti come quelle provate oggi e curiosità di scoprire cosa si cela dietro le altre due porte...
in questi giorni avevo fatto cose che non avrei mai immaginato...
avevo fatto sesso con due uomini... avevo avuto un assaggio di cosa significava essere la schiava di un altra donna... ero stata usata da quattro uomini vestiti da boia che non promettevano niente di buono... e ora avevo provato il senso di sottomissione verso un uomo... un uomo che voleva che diventassi la sua schiava...
ora rimasi lì..con una domanda e tanti pensieri che scorrevano nella mia mente...
cosa nascondono le due porte restanti??

CONTINUA

LipstickRed

giovedì 27 settembre 2012

La fotografa


Mi guardo allo specchio nuda...
seguo i lineamenti del mio corpo con lo sguardo...
mi piace guardarmi...mi sfioro con le dita...
mi piace il contrasto dello smalto rosso sul mio corpo bianco...
mi piacciono i capelli neri che scendono lungo il seno...
il mio collo sa di vaniglia e cioccolato ma con un tocco di agrumi e spezie...
il mio seno ha un tocco quasi impercettibile di un bouquet floreale...
le mie gambe sanno di fiori di loto...
non so perchè l'ho fatto... come se le fotografie potessero cogliere anche il mio profumo..
indosso il mio intimo più femminile...
e metto il mio vestitino nero aderente...
dei tacchi alti e una collana con delle catenelle sull'argento un pò rock come piace a me..
sugli occhi una riga di eyeliner e mascara...
e un tocco di rossetto rosso... questa volta sfumato con i polpasterlli...
mi piace l'effetto che fa sulle mie labbra...
ti raggiungo e tu sei pronta con la tua macchina fotografica...
scegliamo un posto che sa di terra...
ci sono delle grandi pietre... lungo la riva del fiume...
dietro di noi c'è la città...
sarà ancora più bella illuminata dai lampioni...
nel frattempo inizi a scattare qualche foto...
il mio sguardo cerca di catturare l'obbiettivo...
come se dietro ci fosse un uomo che mi guarda...
un uomo che voglio sedurre in modo innocente...
ma c'è una donna...
mi piace sentirmi osservata...
si avvicina con la macchina...
la abbassa un attimo e con la mano mi sposta il viso come vuole lei...
mi fa un complimento e le mie guance si colorano leggermente di rosso...
le sorrido...
la sua è una bellezza particolare...
di quelle che solo pochi riescono a cogliere...
abbiamo quasi la stessa età...
so che nasconde qualcosa...
probabilmente abbiamo una passione che ci accomuna e non lo sappiamo...
mi dice che vuole fare una foto con me...
avvicina il suo viso al mio... ci guardiamo un attimo...
sembra quasi un gioco...
siamo così vicine...
e avvicina le sue labbra alle mie...
io le prendo il labbro inferiore con le mie mentre lei continua a scattare...
sono morbide... sanno di dolce...
mi mostra la foto delle nostre labbra che si sono unite...
e ci viene ancora più voglia...  lasciamo che si uniscano di nuovo...
e la mia lingua cerca la tua...
il nostro bacio è intenso e desiderato...
poi ti allontani un attimo e mi dici che vuoi scattarmi altre foto a casa tua...
arriviamo nella tua camera che sa di te...
sa delle tue foto in bianco e nero..sa del tuo profumo...
porti da bere del bailey's con ghiaccio... sai che mi piace...
le luci sono sul rosso e sono molto basse... la stanza è un pò buia...
vuoi che mi tolga il vestito e mi scatti qualche foto distesa sul pavimento...
sotto di me c'è un tappeto persiano...
tu sei in piedi... hai le scarpe vicino ai miei fianchi mentre con l'obbiettivo raggiungi il mio viso...
non mi accorgo che il mio sguardo e il mio corpo ti stanno invitando...
qualla posizione mi piace... mi fa sentire un pò sottomessa...
mi chiedi di posare nuda per te...
e decido di farlo... so che quelle foto le terrai per te...
e l'idea che le riguarderai mi fa venire un brivido tra le gambe...
voglio mostrarti il mio corpo...
mi spoglio completamente e continui a scattare...
sento il tuo sguardo su di me...
sul mio seno...  tra le gambe mentre ti abbassi per scattare...
ti avvicini e mentre con l'obbiettivo scatti una foto sul mio viso con la mano mi tocchi tra le gambe...
la sento delicata... mi avvolge completamente...
mi trovi già bagnata...
poi poggi la macchina fotografica sul tavolo e mi baci di nuovo...
so che vuoi il mio corpo...
ti abbassi e mi baci tra le gambe...
la mia mano è su tuoi capelli e ti guida...
sento la lingua che gioca sul clitoride...
e le tue labbra che si muovono per farmi impazzire...
mi baciano sempre più intensamente...
sino a farmi avere un orgasmo...
raggiungiamo il tuo letto e ti bacio sul collo...
poi prendo il bicchiere con il bayley's e ne faccio cadere un pò sul tuo seno...
è ancora freddo perchè il ghiaccio non si è ancora sciolto...
e ti bacio sui capezzoli...senti le mie labbra morbide che li succhiano lentamente ed intensamente...
ne verso anche sul bacino e lo bevo con la lingua sul tuo corpo...
faccio scorrere le mie labbra per assaporarti...
poi arrivo tra le tua gambe ne faccio scendere un pò lungo il clitoride e fremi di piacere..
sai che leccherò anche quello...
e mentre lo stimolo con la lingua ti penetro con le dita...
te ne vesro anche un pò sul piede e lecco anche quello...
succhio lentamente le dita...
so che ti piace...
poi prendo il ghiaccio e te lo faccio assaggiare...
lentamente lo faccio scorrere sui capezzoli ormai duri...
scendo lungo il bacino e mentre torno a succhiare il clitoride te lo infilo un pò dentro...
ti fa male ma il piacere è troppo forte e ti fa impazzire...
te lo faccio assaggiare nuovamente... ora sa di te...
ti bacio e con la lingua lo assaggiamo insieme...
ora mi sollevo e verso il bailey's sul mio collo lasciando che scenda lungo il mio corpo...
sai che ora tocca a te...
e dopo avermi fatta stendere di nuovo mi fai sentire le tue labbra e la tua lingua...
senti il sapore intenso che sa di caffelatte e di liquore...
poi però ti alzi.. mi sorridi e vai verso l'angolo della stanza...
quello buio... accendi la lampada e scopro che sul divano c'è seduto un uomo...
che in silenzio ha osservato tutta la scena...

Continua

LipstickRed

Adorabile gioco


Inizio a sfilarmi i vestiti e sento gli occhi puntati addosso...
iniziate a scorgere quello che poco fa immaginavate...
mentre con gli occhi mi stavate spogliando...
i miei movimenti sono lenti...
voglio farvi desiderare l'attesa...
ho scelto un intimo bianco in pizzo...
il reggiseno é a balconcino e delinea perfettamente la forma del mio seno...
un bianco candido che mi mostra innocente ai vostri occhi...
ma il mio erotismo scorre lungo il mio corpo...
sa come giocare e come ottenere ciò che vuole...
il perizoma lascia intravedere qualcosa...
mi sfioro con la mano tra le gambe mentre vi guardo negli occhi...
i miei capelli scendono neri e mossi sulla schiena...
i miei occhi sorridono con malizia...
quello che non sapete è che ho una proposta da farvi...
non avrete ciò che vi aspettate...
mi guardate impazienti... tre sguardi diversi...
tre persone magnetiche...
ognuno mi ha colpita per una ragione diversa...
vi voglio tutti e tre...
ma dovrete mostrarmi quanto siete bravi a resistere...
so che volete possedermi... entrare nel mio corpo...
ma oggi non potete...
mi voglio stendere sul letto...
in questo gioco il vostro sesso sarà assente...
non potete penetrarmi...
voi siete ancora seduti esitanti...
ma prima voglio mettere una musica che possa farmi assaporare ciò che voglio...
ora metto una benda sugli occhi e mi stendo sul letto...
potete toccarmi su tutto il corpo...
voglio sentire le vostre mani su di me...
i vostri baci... la vostra lingua...
ogni angolo del mio corpo è vostro...
mentre ascolto il suono della musica che entra nella mia mente...
mi cattura... mi fa rilassare... mi permette di lasciarmi andare...
mi rende remissiva...
in balia delle vostre mani che toccano...
accolgono...tastano...penetrano il mio corpo...
della vostra lingua che scorre...provoca... esplora insaziabile...
le vostre labbra che cercano... succhiano... si adagiano lentamente....
si uniscono alle mie più volte...
ogni bacio è diverso... assaporo ognuno di essi...
mi fate sentire quanta voglia avete di me...
sono baci morbidi...avidi...intensi... irruenti... senza controllo...
voglio godermi appieno il momento in cui le vostre lingue e i vostri baci si alterneranno sul mio seno e sul collo...
la mia mano scorre sui vostri capelli...
e mentre mi fate impazzire con il vostro adorabile gioco uno di voi è tra le mie gambe...
mi fa impazzire...
mi date un piacere intenso...
un orgasmo mi raggiunge...
non riuscite a controllarvi...
la voglia di penetrarmi è tanta...
il non potervi vedere rende tutto più intenso...
rende i miei sensi più sensibili...
smetti il tuo gioco con la lingua tra le gambe e poggi su di me la tua eccitazione...
mi fai sentire quanta voglia hai di me...
mi apri le gambe... premi e ti muovi...
vuoi farmi impazzire...
sai che così sarò io a cedere e ad annullare il divieto....
sono io che inizio a non resistere...
lo voglio dentro...
la mia bocca dice di no... ma il mio corpo dice di si e lo senti...
la voglia è sempre più forte...
mi porti una mano sulla bocca per zittirmi...
e lo metti dentro fino in fondo...
e spingi sempre più forte e velocemente...
togli la mano dalla bocca...
ansimo di piacere...
ma non sei l'unico a volerlo fare...
anche gli altri lo vogliono e sanno che ora possono ottenerlo...

LipstickRed

Il nostro tango


Ed ecco che parte la musica...
lenta...sinuosa...sensuale...
prepara i nostri sguardi a quella che sarà la nostra danza...
il nostro tango...
basta un attimo per capirci...
ci sfioriamo la mano e camminiamo di pari passo verso la pista...
il mio vestito rosso attende le tue mani...
quelle che mi guideranno in questo gioco che ci attrae...
ci desideriamo... ma i nostri corpi si sfiorano appena...
è quello che vogliamo...
attendere...
avere sempre più voglia l'uno dell'altro...
le mie gambe sfiorano le tue...
si sollevano appena tra le gambe...
giusto il tempo di farti capire ciò che voglio...
e quando la musica inzia ad essere più ritmata ed incalzante allora si...
i nostri corpi potranno finalmente toccarsi...
senza staccare il mio sguardo dal tuo ti vengo dietro...
faccio passare le mie mani lungo la tua schiena e sul tuo petto per accoglierti...
non resisti... mi fai girare su me stessa per riportarmi davanti a te...
mi giri...mi prendi e mi avvicini a te quasi con forza...
mi fai sentire quanta voglia hai del mio corpo...
la nostra danza è un assaggio di quello che faremo la notte...
quando saremo soli...
e la passione si impossesserà dei nostri corpi...
sarà lei a portarci verso il piacere...
il piacere che ci nutre e che ci unisce...
ora ci guardano...
dai nostri movimenti percepiscono il fuoco che scorre dentro di noi...
la nostra complicità...
sguardi che si cercano... parlano...
la musica inizia ad essere come un vortice...
non riusciamo più a fermarci...
vogliamo averla dentro... farla nostra...
vorresti prendermi adesso e farmi tua...
sollevare quel vestito che ora puoi solo guardare...
puoi sfiorarlo e immaginare cosa ho indossato per te...
sei dietro di me...i nostri movimenti sono in sincronia...
la nostra danza continua...
vorresti portare la tua mano tra le mie gambe...
sai che mi piace... e so che lo vuoi...
il mio sguardo è quasi un sfida...
ma ora non possiamo...
continuiamo questo gioco di attesa e desiderio...
di passione ed eleganza...
sino a quando la musica non giunge al termine...
e abbandoniamo la pista...
ora si che potremo ballare il nostro vero tango...

LipstickRed

Il bacio di sangue


Camminavo per le strade buie della città...
avevo un pò di timore nel percorrerle sola...
ero assorta nei miei pensieri quando ad un tratto alzo lo sguardo e lo vedo...
un uomo misterioso... indossava una giacca lunga e nera e i capelli sciolti che toccavano le spalle...
aveva lo sguardo basso... e il buio non mi permetteva di scorgere il suo viso...
ma quando iniziò ad avvicinarsi a me lo sollevò...
e vidi i suoi occhi di ghiaccio...
uno sguardo misterioso, intenso, seducente...
mentre il nostro cammino si incrociava il tempo sembrò rallentare...
si accorse della mia paura...una paura della quale mi sentivo attratta...
gli bastò un attimo per catturare il mio sguardo ed impossessarsi della mia mente...
poteva soggiogarmi e impossessarsi anche del mio corpo ma non lo fece...
avvicinò il suo viso lentamente al mio... pensai che volesse le mie labbra...
ma si avvicino al collo... lo sfiorò prima con le labbra...
poi con i denti... capì che io non mi sarei tirata indietro...
sentii un brivido scorrere lungo il corpo...
e mi morse... affondò i denti sul mio collo...
non mi fece del male...
quando il sangue iniziò a scorrere lentamente sul mio collo...
lo accolse con la lingua...
il mio corpo iniziava ad abbandonarsi a lui...
sentivo il sangue che scorreva attratto dalle sue labbra...
portò una mano dietro i fianchi e mi avvicinò a lui...
come se volesse sentire su di lui tutto il mio corpo...
avere un contatto più forte...
mentre si godeva questo piacevole momento...
poi mi lasciò e se ne ando...
passai la mano sul collo ma non aveva più sangue...
quando mi girai era scomparso...
e tornai a casa...
quella notte ripensai più volte a quell'uomo...
mi sentivo attratta da lui...
non riuscivo a togliermi dalla mente il suo sguardo magnetico...
portai la mano tra le gambe e immaginai di riincontrarlo...
il giorno successivo decisi di uscire nuovamente nel buio della notte...
sperando di vederlo... 
tornai dove l'avevo incontrato ma non c'era...
aspettai... ma non c'era nessuno...
poi portai il mio sguardo verso un vicolo buio e lo vidi...
stava appoggiato sul muro e mi guardava...
esitai un attimo ma poi lo raggiunsi...
nonostante fosse un vampiro non avevo paura di lui...
lo desideravo... volevo le sue labbra e il suo corpo...
poggiai le mani sul suo petto ma le tolse velocemente...
mi tolse i vestiti di dosso...
slaccio i pantaloni e mi afferro dalle gambe portandole sui suoi fianchi...
e mi prese con forza...la mia schiena poggiava sul muro...
la voglia che avevo di lui mi faceva impazzire...
e mentre spingeva tra le gambe lo baciai intensamente...
i suoi momvimenti erano intensi e sinuosi...
portai la mano tra i suoi capelli...
assaporai le sue labbra invitanti...
non volevo che si fermasse...
volevo sentirlo ancora dentro...
e lui non lo fece... continuò a muoversi sempre più velocemente e sempre più forte...
mi morse sul collo ma non sentivo dolore... il piacere era talmente forte...
mi bacio sulle labbra e sentii per un attimo il sapore metallico del sangue...
ma in quel momento non mi importava... volevo vivere quel momento fino in fondo...
sino a quando giunsi al culmine...volevo urlare di piacere ma non potevo...
fece scendere le mie gambe a terra...
capii che stava per andarsene e sparire nuovamente ma gli presi la mano...
si girò... ed ebbi il tempo di vedere il suo sguardo...
e immergermi per un attimo nel blu dei suoi occhi...
poi se ne andò... 
dal suo sguardo capii che non voleva andare oltre...
mi rimisi i vestiti e mi sedetti a terra...
avevo provato un piacere molto forte... 
sentivo ancora il segno dei brividi che aveva lasciato prima di andarsene...
li sentivo sul mio corpo ancora pulsante...
sapevo che non avrei potuto averlo completamente se non quando l'avesse voluto lui...
ma sapevo anche che avrei accettato lo stesso quello che lui aveva da darmi...
la mia mente apparteneva a lui...

giovedì 2 agosto 2012

The Lady Masquerade: La porta n°6

Questa è la quarta parte del testo "The Lady Masquerade", se non avete letto la terza eccola qui:
http://ladymasqueradeinred.blogspot.it/2012/07/the-lady-masquerade-la-porta-n8.html

l'ultimo biglietto ricevuto mi aveva reso felice... il gioco aveva iniziato a prendermi...
quando ero arrivata a casa pensavo che non ci sarei potuta più tornare...
e invece l'invito era stato rinnovato... verso le dieci inizia a preparami...
misi il mio profumo preferito... seducente e misterioso...composto da note di gardenia, ambra e muschio...
e un vestito blu notte aderente...che dietro aveva una cerniera che scendeva lungo tutto il corpo...
truccai gli occhi sul nero per fare in modo che il mio sguardo fosse ancora più evidente sotto la maschera in pizzo...
e sulle labbra misi un rossetto nude...
arrivata alla villa ero già eccitata... ero estremamente curiosa di scoprire l'interno delle altre porte...
ne avevo ancora quattro da aprire, ma non sapevo se le avrei aperte tutte quella notte...
mi guardai attorno e fui incuriosita dalla porta n°6...
poggiai le mani e l'orecchio su di essa per vedere se sentivo qualcosa...
ma niente... silenzio totale...
la aprii e la stanza era completamnete buia...non si vedeva niente...
l'unica cosa che riuscivo a scorgere era un biglietto all'interno di una ciotola metallica posta al lato di una piccola candela...
c'era scritto: "Questa stanza potrebbe non piacerti... torna indietro ed esci finchè sei in tempo...ma se lo fai sappi che il tuo gioco non sarà completo... mancherà sempre una parte del puzzle..se invece deciderai di varcare questa porta brucia il biglietto nella ciotola e partirà il gioco"...
non avevo mai amato il buio, specie se non sapevo cosa nascondeva...
in quel momento avevo paura...
ma la curiosità era forte... e se all'interno ci fosse stato proprio quello che cercavo?...
ero arrivata sino a questo punto e ormai decisi di continuare...
con la mano un pò tremolante avvicinai il biglietto alla candela e lo misi nella ciotola...
lo guardai mentre il fuoco lo divorava...
e appena questo sparì completamente qualcuno da dietro mi incapuccio coprendomi completamente il volto...
mi spaventai... attorno a me non avevo sentito nessuna presenza...
cercai di sentire con le mani se avevo qualcuno attorno ma non sentivo nessuno...
il capuccio era chiuso attorno al collo...poteva accadermi qualsiasi cosa in quel momento...
e proprio quando non me lo aspettavo due uomini mi presero dalle braccia e mi trascinarono in avanti...
volevo opporre resistenza... ma capii che non mi sarebbe servito a tanto...
ormai avevo accettato il gioco...
ad un certo punto si fermarono e uno di loro tiro giù la cerniera del mio vestito e mi spogliò...
mi ritrovai completamente nuda... non riuscivo a vedere niente... tutto era governato dal buio...
poi sentii una catena scorrere sul pavimento...si avvicinava verso di me...
e ad un tratto due oggetti metallici bloccarono i miei polsi...
provai a tirare ma era come se fossi incatenata alle pareti...
forse chi aveva scritto il biglietto aveva ragione... sarei dovuta tornare indietro...
mentre pensavo mi arrivò una frustata alla schiena... sentivo la pelle bruciare...
istintivamente mi misi in ginocchio... e ne arrivo un altra...
ma questa volta il dolore fu stuzzicato dal piacere quando ad un tratto sentii una mano tra le gambe...
era grande e forte... la mosse lentamente... ma proprio quando inziava a piacermi la tolse...
sentii nuovamente delle catene strisciare per terra e questa volta mi bloccarono le caviglie...
la mano tornò tra le gambe e questa volta si mosse in modo più frenetico...
non sapevo chi fosse lo sconosciuto che mi toccava...sapevo solo che mi stava dando piacere...
quando la voglia inziava ad essere più forte mi spalancò le gambe e mi diede uno schiaffo sul clitoride...
poi torno a darmi piacere...sempre di più...l'eccitazione era sempre più forte...
e quando stavo per raggiungere il culmine un altra frustata raggiunse la mia schiena...
fu un mix perfetto... questa volta il dolore aveva accompagnato il piacere...e lo raggiunsi...
tolse la mano e per un pò di tempo non sentivo più niente...
non potevo muovermi... potevo solo assaporare il ricordo delle sensazioni che quell'orgasmo mi aveva dato...
poi sentii i passi di qualcuno... si avvicinò, rimase fermo accanto a me... poi mi tolse il capuccio...
rimasi immobile, quasi terrorizzata quando vidi che di fronte a me gli uomini erano quattro...
e tutti erano vestiti da boia... erano robusti e mettevano paura solo a guardarli...
sembravo così innocente di fronte a loro...provai a tirare nuovamente i polsi ma ero bloccata...
il mio sguardo vagò subito sull'uomo che aveva la frusta... cercai il suo sguardo sotto quel cappuccio per cercare di capire le sue intenzioni...
lui se ne accorse e venne di fronte a me...mi mise una mano sul collo...
poi fece passare la frusta sulle mie labbra e sul seno... torno alla schiena e me ne diede un altra...
mi guardavano come se volessero darmi conferma che sarei stata un loro oggetto di piacere...
sapevo che mi avrebbero usata completamente...
e lo fecero... uno ad uno... prima sulla bocca e poi tra le gambe...
sentivo le mani tra i capelli...sul corpo...
i colpi forti e decisi...
era una sensazione strana... da una parte volevo ribellarmi...
ma dall'altra mi dava piacere l'essere bloccata e sapere di essere posseduta da loro...
poi mi rimisero il capuccio e mi liberarono i polsi e le caviglie...
pensavo che il gioco in questa porta fosse finito... ma non era così...
mi presero e mi portarono in un altra stanza...
arrivò nuovamente la catena, ma questa volta a bloccarmi il collo come fosse un collare...
mi fecero mettere in ginocchio...
e quando tolsero il capuccio c'era un uomo di fronte a me...
a quanto pare non erano loro a dirigere il gioco... ma era qualcun'altro a farlo...
qualcuno che per ora aveva solo osservato da lontano...
era affascinante...sentivo il suo profumo elegante...
cercai di parlare ma uno schiaffo raggiunse il mio viso nello stesso istante...
lo guardai negli occhi... e lui sfiorò le mie labbra con il pollice...
torno a sedersi in una poltrona e mentre mi osservava fumava una sigaretta...
guardava il mio corpo... il mio sguardo dietro quella maschera... come se ripensasse a quello che avevo fatto prima...
gli uomini vestiti da boia erano ai suoi lati... quindi era lui a controllare loro...
mi chiesi se fosse lui l'artefice dell'intero gioco... il propietario della villa...
fece cenno ad uno degli uomini e questo si avvicino e mi imbavagliò...
finita la sigaretta venne dietro di me e si slacciò i pantaloni... mi fece poggiare la testa sul pavimento...
e mi prese anche lui...
con una mano teneva la catena che avevo al collo...e l'altra a tenermi sui fianchi...
il suo movimento però non era come quello degli altri uomini...
era si deciso e severo, ma era più sinuoso... mi dava un forte piacere...
la mano che aveva sui fianchi la fece scendere tra le gambe...
non si fermo sino a quando non esplose... e io raggiunsi il culmine assieme a lui...
poi si rialzo... torno di fronte a me e mi sollevo il viso tenendomi dai capelli... mi tolse il bavaglio e mi baciò... un bacio passionale... sentito... voluto...
ma nel momento in cui stacco le sue labbra dalle mie tornò serio...
fece cenno nuovamente ad uno degli uomini e dopo avermi tolto la catena qualcuno mi incappuccio nuovamente...
mi portarono in una altra stanza e mi misero a terra...
pensavo che mi avessero portato nella stanza di ingresso...dove c'erano le altre porte...
ma quando mi tolsi il cappuccio mi ritrovai in una stanza piccola e buia...
una sorta di prigione... l'unica luce che c'era al suo interno proveniva dalle sbarre poste alla porta...
a quanto pare dell'epoca a cui apparteneva avevano mantenuto anche le segrete del castello...
mi ritrovai imprigionata... la porta era chiusa a chiave...
provai a sbattere le mani sulla porta e a chiedere aiuto ma nessuno rispondeva...
ora si che avevo paura...resistetti per una mezzora sveglia,
ma quella notte mi aveva stancato e finii per addormenatrmi a terra...

CONTINUA

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